SPACE CAKE (6 persone)
Ingredienti
2 uova (allevamento a terra, quantomeno)
200 g farina (alla fine non cambia tanto se è 0″” oppure “00”)
1 bicchiere di caffè freddo (rigorosamente moka, ma se non vi piace sostituite con la stessa quantità di latte)
70 g di burro
1 pizzichetto di sale
1 bustina lievito per dolci (Bertolini, lo diceva mia nonna, è il migliore)
200 g di zucchero
5 g di marijuana polverizzata (no, non è sprecata, vi assicuro… ma per la quantità regolatevi in base ai vostri gusti, tasche, pusher, non da ultimo in base alla vostra abitudine di consumo)
Preparazione:
- Sciogliere prima il burro, buttarci dentro la polvere magica e far andare il composto per una ventina di minuti A FUOCO BASSISSIMO (teniamoci sul ritmo lento di Shadow of a doubt)
- In una ciotola bella capiente, sbattere le uova intere con lo zucchero (con la frusta, tenete sempre le scapole basse duranete questa operazione, sennò poi vi farà male il collo)
- Il burro super + a questo punto si deve un po’ raffreddare (4/5 tracks di chitarre distorte)
- Unire il burro super + alle uova con lo zucchero
- Aggiungere il caffè, girando con la frusta
- Aggiungere a pioggia la farina setacciandola, sempre girando con la frusta, e il sale
- Per ultimo, unire il lievito
- Girare, girare, girare, girare finché il composto non resta privo di grumi (almeno il tempo di Death to our friends)
- Imburrare generosamente una teglia da dolci (28 cm diametro)
- Preriscaldare il forno a 180° e cuocere per 50/60 min (fate la prova dello stecchino per capire se è cotta dentro, ogni forno c’ha un po’ i cazzi suoi…)
- Far raffreddare la torta e cospargerla di panna oppure di zucchero a velo
Non esagerate, mi raccomando, e… sono sicura che non potrete più farne a meno.