In vigore, da oggi, in Italia il decreto del Ministero della salute sulla marijuana terapeutica. Il documento, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 30 novembre, oltre a individuare nel Dicastero le funzioni di organismo statale per la coltivazione della cannabis, contiene un Allegato tecnico rivolto ai medici e ai farmacisti per consentirne l’uso in maniera omogenea in tutta la Penisola. Unico produttore dello stupefacente nel nostro Paese è lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze. Resta ferma, comunque, l’autorizzazione all’importazione di cannabis medicinale non disponibile sul territorio nazionale. Il progetto pilota, in questa prima fase della produzione durerà 24 mesi, durante i quali saranno effettuate le verifiche del raggiungimento dei risultati attesi. Le Regioni e le Province autonome dovranno predisporre le richieste di fabbisogno per l’anno 2017 entro il 31 maggio del 2016. Quelle relative al 2016, invece, potranno essere presentate entro il 31 gennaio 2016.
Quali semi sono i migliori / più popolari per la cannabis medicinale?
La cannabis medica può essere una grande risorsa per coloro che soffrono di una varietà di condizioni di salute. Premesso ciò, va altresì aggiunto che la sostanza è disponibile in semi di
2 risposte
meglio tardi che mai 🙂 forse qualcosa sta cambiando veramente in Italia :’)
giá 🙂 tutto sotto stretto controllo dello stato e prodotta dai militari ma sono sempre ottimi risultati 🙂