Questo sito non intende in alcun modo incentivare condotte vietate, tanto meno promuovere l’uso di sostanze stupefacenti. Tutte le informazioni contenute nel sito sono da intendersi esclusivamente ai fini di cultura generale oltre che su strategie di riduzione del danno, oppure utili per lettori residenti nei paesi dove la coltivazione di cannabis non costituisce reato. I commenti esprimono il punto di vista di chi li scrive quindi i proprietari del sito non saranno responsabili dei contenuti.
Ricordiamo che la coltivazione e il possesso di cannabis in Italia sono illegali salvo specifica autorizzazione. E’ consentita la coltivazione di alcune varietà di cannabis sativa ai sensi del regolamento CE 1251/1999 e successive modificazioni.
L’art. 73 dpr 309/90 punisce tutti i comportamenti finalizzati alla diffusione delle sostanze stupefacenti, qualunque sia la loro tipologia o specie. Non fa eccezione a tale principio la cannabis, in specifica relazione alla quale è prevista in maniera esplicita la sanzionabilità della condotta di coltivazione. La circostanza che la Suprema Corte di Cassazione e Giudici di merito abbiano pronunziato sentenze che escludono la punibilità di particolari episodi di coltivazione, equiparandoli alla detenzione di predeterminati quantitativi (ai sensi del comma 1 bis dell’art. 73 dpr 309/90) non significa, quindi, che vi sia stata una generale depenalizzazione della condotta di coltivazione, che resta, fondamentalmente proibita. Scopo di questo sito non è, quindi, quello di indurre i visitatori ad attività contrarie alla legge vigente o di creare situazioni di proselitismo, (punibili ai sensi dell’art. 82 dpr 309/90) tramite l’esaltazione della coltivazione bensì quello di informare e dibattere delle caratteristiche medico-terapeutiche nonchè delle utilizzazioni industriali e commerciali della cannabis e dei suoi derivati.