La canapa potrebbe essere un valido sostituto alla plastica.
Il riciclo potrebbe non essere sufficiente, la sostituzione tra le possibili soluzioni.
La Plastica
La plastica è un materiale versatile che accompagna l’uomo da molto tempo, alcune fonti rivelano che già nel 1855 un chimico Svizzero sviluppò in laboratorio il Rayon, una plastica ottenuta dalla cellulosa e la soda caustica.
La plastica ha sostituito molti materiali, prima molte bevande venivano vendute in vetro, basti pensare che da sole le aziende di beverage di tutto il mondo producono ogni anno oltre 500 milioni di bottiglie di plastica, questo perchè la plastica è molto versatile e ha costi di produzione minori, ma a quale prezzo?
Chi ne paga le conseguenze?
Il 90% della plastica che viene prodotta non viene poi riciclata, viene dispersa nell’ambiente dove ci resta per anni e anni.
Tartarughe marine, uccelli, delfini e balene, sono più di 700 le specie di animali vittime dell’inquinamento da plastica, che scambiata per cibo dalle povere creature, ne provoca la morte per indigestione o soffocamento.
Dai Poli al punto più profondo degli oceani, la plastica una volta ingerita da uccelli, pesci e crostacei può entrare nella catena alimentare e arrivare fino sulle nostre tavole.
L’inquinamento da plastica è un’emergenza grave, che minaccia la sopravvivenza degli animali, dell’ambiente e quindi anche la nostra.
Canapa una possibile soluzione?
Potrebbe la Canapa essere una possibile soluzione per il problema plastica? Certo che sì e la Kanèsis, azienda italiana fondata dal giovane siciliano, studente di ingegneria Giovanni Milazzo, ne è la conferma.
La Kanèsis infatti ha depositato il brevetto per un materiale termoplastico davvero molto innovativo, esso infatti è composto dagli scarti di lavorazione di alcune piante tra cui la Canapa.
Questa speciale termoplastica ha le stesse caratteristiche di quella petrolchimica, con la differenza che è biodegradabile, compostabile e 100% green.
Ideale per la stampa 3D e per la creazione di pezzi automobilistici, ma anche per il confezionamento di prodotti alimentari, andando così a sostituire la plastica, che oltre ad inquinare può rilasciare sostanze tossiche nelle nostre bevande.
La Canapa si rivela essere un buona soluzione anche nel campo edilizio, dove con essa è possibile realizzare mattoni, intonaci, massetti, cappotti e isolanti, si è anche rivelata essere un ottimo materiale antisismico.
La Canapa oltre ad essere smaltita con maggiore facilità abbassa i costi di produzione, basti pensare che con il suo impiego si risparmia il 90% dell’acqua utilizzata per il cemento.
Conclusioni
La plastica risulta ormai essere un vero e proprio problema da risolvere e bisogna farlo in fretta. La Canapa si è rivelata essere un ottima sostituta, sarebbe quindi il caso che le grandi aziende la incomincino a prendere in considerazione. Cosa volete lasciare ai vostri figli, un mondo green e pulito o un mondo inquinato dalla plastica e da altre sostanze tossiche?
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