Il Canapone: La cannabis a basso contenuto di THC arriva in Italia!
Contiene quantità irrisorie di THC sotto le soglie consentite dalla legge, pensato e concepito come prodotto in sostituzione del tabacco, una sana alternativa alle sigarette essendo meno dannosa.
In Svizzera giá da qualche mese é di moda fumare la cosidetta “Marijuana Light”, ossia Cannabis con basso contenuto di THC (0,04%), quindi, senza effetti psicoattivi, ma con alto contenuto di CBD (7,2 %).
Venduta sotto il nome di Cpure (foto a destra) dall’azienda Bio Can AG in pacchetti simili a quelli del tabacco in confezioni da 10 grammi di Marijuana tritata, pronta all’uso al prezzo di 22€.
Dopo il successo riscontrato in Svizzera, il Canapone sta per arrivare anche l’Italia!
Grazie ad EasyJoint, marchio italiano pronto a lanciare sul mercato la prima Cannabis light legale, ricca di CBD a basso contenuto di THC.
Sará venduta in confezioni da 8 grammi, con un costo tra i i 20 e i 25 euro a pacchetto e il suo aspetto è del tutto identico alla marjuana. La varietá di cannabis scelta per questo scopo é chiamata Eletta Campana, una varietà di Cannnabis Sativa Italiana tradizionale fino agli anni ’30.
Chi ha potuto giá assaggiare ha apprezzato il gusto, l’aroma ed il leggero effetto calmante, grazie alla presenza del CBD ossia il Cannabidiolo, principio attivo non psicoattivo della Cannabis sativa. Ha effetti sedativi, anticonvulsivanti, ipnotici, , antidistonici, antiossidanti e antinfiammatori.
Il Cannabis light italiana verrá presentata il 12 Maggio alla fiera di Bologna Indica Sativa Trade.
Come reagirá la polizia se mi trova a fumare marijuana light per strada?
Per la polizia non sará facile distinguere tra erba legale e illegale. Un livello di THC inferiore all’0,6% è impossibile da individuare a occhio nudo. La polizia svizzera che giá si é trovata davanti al problema, inviando il prodotto ‘sospetto’ in laboratorio per testarlo… e si tratta di analisi delicate e costose!
E in Italia? non esiste nessuna legge che vieti di fumare ‘canapa industriale’, e speriamo tutti che questo ‘gesto’ possa togliere qualche soldo al mercato criminale del tabacco, ma sopratutto avvicinare la cannabis, anche se light, alla vita di tutti i giorni.
2 risposte
a quando prodotti per uso medicinale e non solo sigarette che alla fine è per uso “didattico”?? ad esempio in gocce no?