Arriva dalla California l’ultima scoperta “a favore” della cannabis: il biodiesel che potrebbe sostituire la sempre più cara benzina
STATI UNITI – Biodiesel dalla marijuana: la scoperta arriva dalla California grazie alla recente legalizzazione della coltivazione della canapa, operata dal presidente Barack Obama in dieci Stati del Paese. Obama ha autorizzato la coltivazione della cannabis nell’ambito dell’ultimo Farm Bill, piano quinquennale di riforme e finanziamenti per lo sviluppo dell’agricoltura, un programma dalle ricadute economiche e occupazionali immense, con un valore complessivo di ben mille miliardi di dollari.
L’azienda Extreme Biodiesel ha immediatamente colto una grande opportunità nella coltivazione della cannabis, acquistando circa 16 ettari di terreno nello stato governato da Jerry Brown e lanciando il programma XTRM Cannabis Ventures. L’obiettivo iniziale della compagnia californiana era la coltivazione della canapa come materia prima per la produzione di biodiesel, anche se la Extreme Biodiesel non ha ancora reso pubblici i dati sulla produttività e l`efficienza della cannabis nel settore agroenergetico.
L`utilizzo della canapa nel settore automobilistico non è una novità ma nonostante ciò l’esperimento nel campo dei biocarburanti si prefigura come innovativo. La canapa è stata utilizzata dall’azienda canadese Motive Industries nel 2010 nella produzione della prima auto elettrica realizzata con materiali organici.
Andando ancora più indietro nel tempo, c`è da segnalare l’esperimento di Henry Ford: nei primi anni 40 l’imprenditore statunitense, pioniere dell’industria automobilistica, utilizzò la canapa insieme alla plastica nei prototipi delle carrozzerie delle auto.
Fonte Today